Ben ritrovati cari lettori, spero abbiate passato un’ estate meravigliosa e divertente, e sicuramente è stato così.
In questo numero vorrei parlare di quanto accaduto recentemente e della nuova legge che pone le composizioni ad uso orale (olii e tinture di CBD) nella tabella degli stupefacenti, di fatto quindi vietando la libera vendita e rendendolo accessibile solo tramite ricetta medica (se il proprio medico lo reputa necessario) ed acquistabile esclusivamente in farmacia.
Ora, non soffermandosi sull’assurdità del CBD considerato stupefacente, questa è chiaramente una manovra economica mirata a rendere di più difficile accesso al pubblico il cannabidiolo, e a far crescere la lobby dei farmacisti.
Questi ultimi vedendo che il CBD per molte persone funziona, e che queste preferiscono affidarsi ai canapai piuttosto che alle farmacie hanno creato questo decreto ad hoc.
Che però, il TAR del Lazio ha GIUSTAMENTE sospeso fino al 24 ottobre quando ci sarà la prima sentenza che deciderà se questa legge va applicata oppure no. Speriamo bene….
Cambiando argomento e alleggerendo il tema, il festival PAMALI di metà agosto è stato un grande successo, e vorrei ringraziare di cuore in primis gli organizzatori e lo staff, e poi tutti i meravigliosi artisti e partecipanti a questo elettrizzante festival nel piccolo paesino di San Boldo, che hanno portato al compimento di diverse azioni di bene in giro per il mondo di cui vi lasciamo alcune foto.
Al prossimo numero e grazie per l’attenzione!